Ticino: il 9 giugno si vota sulla riforma fiscale
Nell’ambito delle sue attività, Lugano Commodity Trading Association (LCTA) promuove il miglioramento delle condizioni quadro e l’attrattiva del Cantone Ticino, sia per le aziende operanti nel settore delle materie prime sia per i loro fondatori e collaboratori. Il Ticino è uno dei cantoni con le aliquote fiscali più alte per i cittadini, il Consiglio di Stato ha ora proposto un pacchetto di misure a loro favore. Gli elettori si recheranno alle urne il 9 giugno 2024, la LCTA raccomanda di votare SÌ alla Riforma fiscale.
La Riforma fiscale, che mira a modernizzare il sistema fiscale, a estendere i benefici a diversi tipi di famiglie e a ridurre l’onere fiscale per i dipendenti, può essere riassunta come segue:
- aumento delle deduzioni per le spese professionali da 2’500 a 3’000 franchi per il 2024 e il 2025 e a 3’500 franchi a partire dal 2026;
- riduzione delle aliquote in caso di donazione, eredità o successioni aziendale; introduzione di una nuova quota esente di 10’000 franchi; misure di sgravio in caso di successione aziendale;
- riduzione un’aliquota massima del 3% dell’imposizione dei capitali provenienti dalla previdenza;
- riduzione graduale dell’aliquota massima dell’imposta sul reddito dal 15,076% al 12% in 6 anni;
- riduzione lineare delle aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a partire dal 2024 per compensare l’aumento del moltiplicatore al 100% (la riforma coincide con il ritorno del coefficiente d’imposta cantonale al 100% il 1° gennaio 2024, dopo essere stato ridotto temporaneamente al 97% negli anni 2020-2023).
LCTA sostiene l’iniziativa “Per evitare aumenti d’imposte a tutti” e raccomanda ai suoi membri di votare SÌ.