Mosca: Sfide e difficoltà del mercato del commodity trading
La Lugano Commodity Trading Association (LCTA) continua attivamente il suo lavoro di promozione della piazza luganese all’estero e dal 2 al 4 ottobre è stata in visita a Mosca con la missione organizzata dalla Camera di commercio, dell’industria dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino (Cc-Ti). In questa occasione la LCTA ha avuto modo di organizzare, in collaborazione con l’Ambasciata svizzera, un’interessante presentazione dal tema “Navigating the commodity trends – a Swiss perspective”. L’evento, arrivato alla sua terza edizione, si è tenuto martedì 4 ottobre presso la Residenza dell’Ambasciatore svizzero, e ha riunito attori attivi nel settore del commodity trading (banche, traders, rappresentanti della logistica) presenti a Mosca.
Durante l’incontro è stato analizzato l’andamento del mercato del commodity trading, le difficoltà e le sfide di questo settore per il futuro. Dopo un saluto di Yves Morath, capo dello Swiss Business Hub di Mosca, la parola è passata ad Andrea Perini (Head of mining, Coeclerici), il quale si è concentrato sulla maniera svizzera di fare business nel settore delle commodities. In particolar modo ha messo l’accento sulle attività aziendali di Coeclerici in Russia, sul modo di relazionarsi con i partner di questo Paese e sull’indotto portato in questo Paese. Si è svolta in seguito, con un approccio molto pragmatico, la tavola rotonda in cui si sono espressi: Leonardo Monopoli (CFS Commodity Finance Solutions), Davide Bignasca (Head of the Commodity Trade Finance Department, Banca Stato) e Marco Compagnino (Associate Partner & Head CIS Area, Fidinam & Partners SA), magistralmente moderati da Marco Passalia (General Secretary, LCTA). Durante la tavola rotonda è inoltre stato interpellato anche Andrea Perini per aver un punto di vista altrettanto pratico e diretto di una trading company. La discussione ha toccato diverse tematiche, tra cui il contesto attuale del mondo del commodity trading, le problematiche scaturite dall’abbassamento dei prezzi delle materie prime (e come affrontarle) e le previsioni per il futuro di questo mercato.
Il pubblico russo, una quarantina le persone presenti, ha molto apprezzato l’evento e i contatti sono stati molto proficui.
Grazie anche alle diverse missioni organizzate negli anni passati in collaborazione con la Cc-Ti, il nostro Cantone ha fondato solide basi per le aziende ticinesi che intendono aprirsi al mercato russo. Parallelamente, questo genere di contatti ha potuto portare anche all’insediamento di commodity traders russi sulla piazza luganese che va sempre più affermandosi come polo di riferimento per il commercio internazionale di materie prime. La LCTA continuerà anche in futuro a creare queste ottime occasioni di approfondimenti tematici e di networking, sia all’estero sia in Ticino.