Come fare business in Svizzera? La LCTA a Kiev per una tavola rotonda
Grande successo per la tavola rotonda organizzata a Kiev dalla Lugano Commodity Trading Association (LCTA) in collaborazione con la città di Lugano e l’ambasciata svizzera. Un folto pubblico composto da professionisti delle commodities e da studi legali importanti ha animato la conferenza.
Dopo il saluto ufficiale da parte dell’ambasciata svizzera attraverso il sig. Christoph Späti, Deputy Head of Mission, che ha anche saputo illustrare al meglio le peculiarità elvetiche, ha preso la parola Pietro Poretti, Responsabile della Divisione Sviluppo Economico della Città di Lugano. Poretti ha esposto chiaramente le principali caratteristiche di Lugano quale business location ma allo stesso tempo ha spiegato l’importante sviluppo della piazza luganese di trading di materie prime.
“The Swiss of doing business” era il titolo dell’interessante e brillante intervento di Valeryia Leshchenko, Managing Director di UMP Trading SA. Una testimonianza chiara e utile di come un’importante azienda ucraina può operare a livello internazionale basando le operazioni di trading in Ticino e beneficiando di tutti i vantaggi della nostra piattaforma. Valeryia Leshchenko è intervenuta anche nella tavola rotonda riportando le sue impressioni sull’andamento dell’industria pesante.
In seguito Marco Passalia, nella veste di General Secretary di LCTA ma anche nell’apprezzato ruolo di deputato cantonale, non solo ha saputo moderare con arguzia la discussione attorno al tema del prezzo delle materie prime, ma ha anche potuto rispondere in prima persona ad alcune domande formulate dai partecipanti. Matija Barudzija, fondatore di Enet Energy SA, con grande esperienza ha in seguito riassunto le principali difficoltà del settore energetico nonché l’attuale andamento. Importante anche la sua testimonianza di azienda estera insediatasi a Lugano alcuni anni fa.
La tavola rotonda è proseguita con l’intervento di Marco Compagnino, avvocato ed esperto fiscalista presso Fidinam & Partners, che ha riportato in maniera molto concreta le esperienze-tipo di diversi clienti e che con grande estro ha risposto alle numerose sollecitazioni dei partecipanti su temi fiscali molto puntuali: accordo di doppia imposizione Svizzera-Ucraina, transfer price, riforma 3 delle imprese, ecc. Infine, Rade Montenegro, CEO di KTG SA, ha messo l’accento sugli effetti negativi dell’andamento del prezzo delle materie prime sugli investimenti in assets energetici. Inoltre, ha fornito il suo contributo pratico per spiegare i benefici concreti nell’operare dalla piazza di trading luganese.
L’esperienza ucraina della LCTA ha dato ottimi risultati allargando ancor più la cerchia di contatti dell’associazione e promuovendo la piazza luganese come hub centrale per le aziende che commerciano in materie prime. Ad ottobre le attività della LCTA proseguiranno in Russia, in particolare a Mosca, nell’ambito della missione commerciale della Cc-Ti.