Giuseppe Massa
Nova Marine Carriers
Di che cosa si occupa la vostra azienda? Quali sono i vostri mercati principali?
Nova Marine Carriers è una società armatrice e commerciante, che ha lo scopo di provvedere servizi di trasporto competitivi e affidabili alla propria clientela di base. Si può risalire alle sue radici fino al 1981. Con l’ufficio centrale situato a Lugano, Nova Marine Carriers possiede uffici satelliti a Bogotá, Dubai, Istanbul, Londra, Madrid, Rotterdam, Singapore, Sofia, e Toronto; prossimamente ne verrà aperto uno anche a Miami. La sua flotta gode di 100 imbarcazioni, tra quelle possedute e quelle noleggiate, che hanno una capacità di trasporto di approssimativamente 1’500’000 dwt, includendo i veicoli convenzionali per il trasporto di massa che vanno da 5000 a 57000 dwt. All’apice di quest’ultime, la compagnia vanta anche Belt Self Unloaders e la più grande flotta di Pneumatic Cement Carriers nel mondo.
Per rispondere alla domanda, direi che Nova Marine Carriers è una compagnia internazionale con un focus locale. Questo è il motivo dei vari uffici in giro per il mondo. L’idea è quella che, la vicinanza alla nostra clientela di base, ci permetta di soddisfare meglio le loro necessità, e aiuti a consolidare con loro una relazione, che a noi piace chiamare partnership, poiché guardiamo ai nostri clienti come al nostro assetto principale.
Dal suo punto di vista, come valuta l’andamento del vostro settore?
In generale i mercati di spedizione sono tutti collegati al mondo della tendenza economica. Più in particolare, nel mercato delle “spedizioni di massa”, la richiesta dipende dal consumo di materie prime, minerali di ferro, carbone, e simili, il che significa consumo di energia e consumo di acciaio, cioè la costruzione. Il numero di imbarcazioni disponibili nella flotta mondiale influenza, ovviamente, il lato dell’offerta. Dopo un lungo periodo di livello del mercato estremamente basso, dovuto in parte da una bassa economia mondiale, in parte dall’enorme livello di offerta in eccesso, alimentata negli anni boom da ordine fuori controllo di nuovi immobili, cominciamo a percepire basi leggermente più forti. Le imbarcazioni più vecchie non sono sopravvissute alla crisi e sono state fatte a pezzi, l’ordini di nuovi immobili è praticamente giunto a una fase di stallo, e l’economia mondiale sta mostrando timidi segni di ripresa. Basandomi su quanto detto, oserei dire che sono cautamente ottimista per il prossimo futuro.
Quali sono i benefici di lavorare a Lugano (Svizzera)?
Innanzitutto, la location favorevole, connessa al resto dell’Europa, e un trading hub considerevole. In secondo luogo, l’ambiente multiculturale che permette a compagnie come la nostra di attrarre il giusto calibro di professionisti provenienti da tutto il mondo. Da ultimo, ma altrettanto importante, la mancanza di lungaggini burocratiche, sia a livello personale (una volta che il permesso B è in vigore), che collettivo, il che permette di ottimizzare le operazioni e rendere più facile alle compagnie, approfittare delle opportunità che appaiono di tempo in tempo.
La sua opinione in una frase per descrivere l’attività della LCTA
La LCTA è uno strumento prezioso, che trasmette i bisogni della comunità di commercio e spedizioni, a coloro che governano la nazione. È inoltre un’enorme opportunità per fare squadra con persone che lavorano nella nostra stessa industri, e creare sinergie che sarebbe altrimenti difficile raggiungere.